STUDI MANICHEI E CATARI – Déodat Roché

Importante ed essenziale studio di D. Roché sui Manichei e Catari. Ne rinfreschiamo il ricordo. Stampato dalla Editrice Cambiamenti di Bologna nell’anno 2002.

Traduzione di Franco De Pascale.

INDICE 

Introduzione 

Bibliografia essenziale

Avvertenza

STUDI MANICHEI E CATARI

Prefazione

I. Introduzione: Iniziazione spirituale dei cristiani catari.

II. I documenti catari; l’origine manichea e le due principali Scuole del catarismo.

III. Sant’Agostino e i manichei del suo tempo.

IV. La Pistis-Sophia. Fede e Saggezza. Insegnamento del Cristo Risorto

…..La gnosi della Pistis-Sofia: prima parte

…..La gnosi della Pistis-Sofia: seconda parte

V. I catari e l’amore spirituale

….Testi manichei e catari .

VI. La dottrina dei catari sul problema del male e sulla Redenzione.

VII. Il Graal pirenaico: Catari e templari

VIII. Conclusione: I catari e i platonici della Scuola di Chartres

Appendici

Gnostici e manichei

Origine manichea del catarismo. I documenti

Origine manichea del catarismo. La storia

Note

Cronologia

Glossario

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Traduzione, Introduzione, Bibliografia e Avvertenza a cura di Franco De Pascale. Non potendo per lunghezza trascrivere la Introduzione, pensiamo possa interessare riportare invece l’ Avvertenza e le parole della quarta di copertina, ossia  una breve nota biografica dell’ Autore e una descrizione del contenuto del libro, sempre a cura di Franco De Pascale. La competenza, la meticolosità e l’attenzione in questo lavoro di studio e traduzione di Franco, sono riscontrabili nell’opera tutta ma vengono sottolineate e dimostrate nelle sue righe che di seguito trascriviamo:

“Nella nostra traduzione ci siamo attenuti ad un criterio conservativo, tentando di riprodurre – per quanto concesso dalle caratteristiche della nostra lingua – lo stile particolare dell’ Autore. Si tratta di uno stile non facile che richiede un lettore attento e diligente. Déodat Roché tratta il suo argomento, di natura storico-religiosa e filosofica, apportando una vasta documentazione di testi, di prove archeologiche, di riferimenti iconografici, ed espone le sue considerazioni in proposito con un stile asciutto e austero. Non si lascia mai tentare dalla <<venustà del periodare>> e offre con oggettività i risultati della sua ricerca alla libera riflessione dello studioso.

Abbiamo rispettato, in linea di massima, il tipo di trascrizione dei termini, tratti dalle lingue antiche, da lui adoperata, che non è quella generalmente usata nella letteratura specialistica, che del resto non è uniforme a questo proposito, spesso nemmeno nel caso di un singolo autore.

L’opera, pur non avendo scopo di divulgazione, si rivolge ad un pubblico in possesso di una cultura generale, non necessariamente specialistica, che non tratterebbe molto giovamento da un sistema di trascrizione filologicamente diatritico.

Come ausilio al lettore abbiamo posto in calce al libro una sommaria Cronologia ed un brevissimo Glossario di termini dei quali più che una spiegazione rigorosa – impossibile in un contesto ristretto – si propone un’interpretazione filosofica, inevitabilmente frutto di una riflessione e di una scelta personale.

Vogliamo in modo particolare ringraziare Marina Sagramora, che ha ispirato la traduzione della presente opera e l’ha sostenuta con i suoi consigli. Importanti sono stati per noi gli incontri nei quali è stato possibile affrontare con Lei alcuni aspetti relativi all’argomento trattato.

Desideriamo infine ringraziare nella persona di Olivier Cébe la Société du Souvenir et des Études Cathares, che ha voluto con grande disponibilità concedere l’autorizzazione alla pubblicazione della traduzione italiana dell’opera, e la casa editrice CambiaMenti che temerariamente si assume l’onere di presentare questa non facile opera agli studiosi italiani.”

F.D.P.

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Deodat Roché (1877-1978), luminosa figura di pensatore e grande erudito nel campo della storia delle religioni, discipline da lui coltivate con ardore lungo il percorso di una vita che giunse ad abbracciare un intero secolo, nacque ad Arques, piccolo paese pirenaico delle Hautes Corbierès, in quel Mezzogiorno della Francia che vide lo svolgersi dei tragici avvenimenti della Crociata contro gli Albigesi, che travolse la civiltà occitanica nel XIII° secolo.

In questi Studi manichei e catari – che, per la prima volta tradotti, vengono presentati al lettore italiano – egli riunì in una serie di saggi, scritti in uno stile austero e asciutto, il risultato di ricerche e di riflessioni durate decenni. Questa sua opera offre allo studioso una vasta messe di conoscenze che possono rivelarsi feconde non solo sul piano storico e filosofico, ma anche su quello della ricerca spirituale, orientandolo verso esperienze interiori decisive, capaci di risolvere gli enigmi tragici nei quai è immerso l’uomo attuale, il quale potrà superare ogni difficile prova con il coraggio interiore e con la forza folgorante di un risorto Pensiero Vivente. (fdp)

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