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Io sono pazza
sono pazza perché voglio amare
sono pazza perché nonostante il dolore e la costante delusione c’è in me una forza
che mi trascina.
Dolore mia salvezza
come un’asse al centro della terra
diritta mi fai stare.
Finalmente ti posso guardare
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.Mara Maria Maccari
Ecco una (indiretta) risposta al “sogno” di Savitri: Mara, con il minimo di parole, ha il coraggio di offrirsi completamente: dalla tenebra inquieta a ciò che nel dolore diventa ri-conoscenza della luce e nella luce il logos.
Questi artisti schizzati! 🙂
Uno schizzo profondissimo, che fa vibrare l’anima, grazie!