ANIMA DELL’UOMO!

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Carissimi,

se può servire a qualcuno, questa in calce è la traduzione dell’Anima dell’Uomo stampata nel 1939 (Trani editore).

Sottolineo il fatto, secondo me di non poca rilevanza, che è l’unica versione dal tedesco (seppur datata) controllata personalmente ed autorizzata dalla signora Maria Steiner von Sivers.

(Rastignac)

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***

Anima dell’uomo!
Tu vivi nelle membra,
Che pel mondo spaziale
Nell’essere del mare spirituale
Ti portano.
Dello Spirito usa memoria
Nelle profondità dell’anima,
Dove in dominante
Essere Creator dei mondi
L’Io
Nell’Io Divino
Si sostanzia:
E vita vera avrai
Dentro la cosmica
Entità dell’uomo.

Perchè regge
Lo Spirito del Padre nell’altezze,
Essere generando
Nelle profondità dei mondi.
Voi Spiriti di Forza:
Dall’altezze fate risonare
Ciò che nelle profondità
Trova sua eco,
Che dice:
Dal Divino sorge
L’umanità.
Odono ciò gli Spiriti
A Est-Owest-Nord-Sud:
Uomini possano udirlo

*

Anima dell’uomo!
Nel battito tu vivi
Del cuore e del respiro,
Che te, col ritmo del tempo
Nell’essenzial sentire
Dell’anima tua propria adduce.
Usa considerar lo Spirito
In equilibrio d’anima,
Là, dove il fluttuante
Agire del divenir dei mondi
L’Io
Coll’Io dei Mondi
Unisce:
E sentir vero avrai
Nell’umano operar
Dell’anima.

Perchè domina
Il voler del Cristo a te d’intorno,
Nei ritmi dei mondi
Grazia donando all’anime;
Voi Spiriti di Luce:
Dall’Oriente fate infiammare
Quanto in Occaso si forma,
Che dice:
Nel Cristo divien vita la morte.
Odono ciò gli Spiriti
A Est-Owest-Nord-Sud:
Uomini possano udirlo.

*

Anima dell’uomo!
Nella calma della testa
Tu vivi,
La qual da fondi di Eternità
I cosmici pensieri ti dischiude.
Usa contemplar lo Spirito
In quiete di pensier,
Là, dove
Gli eterni fini degli Dei
Luce sostanzial dei mondi
All’Io
Per suo libero volere
Donano:
E pensar vero avrai
Nel profondo
De l’uman tuo Spirito.

Perchè governano
I cosmici pensieri dello Spirito,
Nella realtà dei mondi
Luce implorando:
Voi Spiriti dell’Anime,
Dalle profondità fate pregare
Ciò che nell’altezze viene ascoltato
Che dice:
Nei cosmici pensieri dello Spirito
L’anima si sveglia.
Odono ciò gli Spiriti
A Est-Owest-Nord-Sud:
Uomini possano udirlo.

*

Nella svolta dei tempi
Entrò la Luce Spiritual dei Mondi
Nel corso della terrestre
Realtà.
Notturna tenebra
Avea sgombrato;
Chiaro giorno di luce
Anime umane irradiò.
Luce, che scalda
I poveri cuor dei pastori;
Luce, che illumina
Sagge teste di re.

Divina Luce,
Sole del Cristo;
I cuor nostri riscalda,
Le nostre teste illumina,
Che a bene riesca
Ciò che dai cuor nostri
Fondiamo,
Ciò che dalle nostre teste
Condurre vogliamo.

Rudolf Steiner

8 pensieri su “ANIMA DELL’UOMO!

    • Grazie a te Paolo! E ringraziamo soprattutto isidoro, rastignac…..che uomo eclettico! per averci proposto questa traduzione, ringraziamo Mittel per averci riproposto l’iniziativa della Meditazione per le Nostti Sante. Io oso chiedere al nostro Archivio Vivente Hugo De Paganis se ha qualche informazione su questa grande meditazione; sicuramente la versione che ci ha proprosto Isidoro e’ ottima e valida…la conosci? e della foto singolare che ho reperito cosa ci puoi dire?

      • Savitri, la meditazione della Pietra Fondamentale che hai postato è nella traduzione, che discepoli del Dottore e amici fedeli di Marie Steiner fecero a Trieste prima della seconda guerra mondiale. La traduzione – molto bella – fu esplicitamente approvata da Marie Steiner-von Sivers. Io la lessi alla Biblioteca Nazionale una quarantina d’anni fa e me la copiai a mano in un quaderno, e poi riuscii anche ad avere una fotocopia dell’aureo libretto.
        Il suo poetico ritmo interiore, il suo linguaggio dalle risonanze arcane e antiche, me lo hanno fatto molto amare, al punto che nel fraterno gruppo di meditazione abbiamo adottato proprio quella traduzione della “Pietra Fondamentale” contenuta in quel libretto come quella da meditare sempre, e in special modo nelle tredici Notti Sante.
        Bella la foto, Savitri, da te scelta per l’articolo, sia perché mostra la parte finale della costruzione del primo Goetheanum, nel quale l’Essere Angelico Anthroposophia visse come in una sorta di corporeità sul piano fisico.
        Il primo Goetheanum venne costruito in materia vivente, in legno – anzi con diversi legni tratti da alberi ognuno analogicamente corrispondente all’essere cosmico di Pianeti e Costellazioni – e i vari legni non furono “feriti” da metallici chiodi, ma uniti mediante incastri di vari legni e colle vegetali sapientemente tratte da molti alberi. Nel mondo germanofono vi è pure la bella tradizione di mettere, una volta giunti a finire la volta di un edificio, un albero d’abete sulla sommità della volta dell’edificio, anche se questo deve ancora veder finite le strutture sottostanti. Sulle due cupole si vedono due abeti, che ricordano l’albero della conoscenza e della vita: quella vivente conoscenza che, unendo Idea e Vita, ha permesso alla Dea Anthroposophia di vivere sul piano dell’esistenza terrena e visibile.
        Ora Ella vive in noi, perché come rivela Rudolf Steiner, “l’Anthroposophia è un essere angelico che bussa al cuore delle anime anelanti allo Spirito, e dice: Fammi entrare perché io sono te!”.
        Grazie, Savitri, per quanto fai perché questa Dea possa far risuonare la sua voce nei cuori umani.

        Hugo

  1. Savitri, hai delle battute spassosissime!!!

    Anche nel mio Suetirol, ancora quand’ero ragazzina, quando le costruzioni delle case arrivavano al tetto, sulla sommità svettava allegro un piccolo abete sul quale venivano attaccati dei nastri colorati. La meta era stata raggiunta e la fatica dei lavoranti veniva in un certo senso premiata da quel segno.
    Poi sono arrivate le gru, i grandi macchinari….e i piccoli abeti sono stati dimenticati.

    • isidoro me le ispira moltissimo certe battute! 🙂
      Per quanto riguarda l’usanza e significato dell’abete sulla sommita’ della costruzione ultimata non sapevo nulla e proclamo la mia ignoranza: qui da noi sui tetti mettiamo solo antenne e camini; il tuo aiuto va a sottolineare l’archivio vivente di Eco………Grazie Marzia!

  2. Grazie infinite. Questo testo rende al meglio quella grande,inesauribile profondità spirituale di cui la signora Marie Steiner Von Sivers è stata fedele custode….la meditazione per le 13 notti sante, la dedico a Lei con tutto il cuore

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