UNA MEDITAZIONE DI RUDOLF STEINER

 st2

.

Lavoro nell’intimo

agisce al di fuori.

Non giudicare

ascolta soltanto.

Non stupirti

guarda soltanto

amali tutti.

*

Esperienza dal di fuori

agisce nell’intimo

non evitare nulla

sprofondati soltanto.

Non difenderti da nulla

sopporta soltanto

finché non sia raggiunto.

*

Pace nell’intimo

amore verso l’esterno;

non dire nulla

soffri soltanto.

Non chiedere nulla

attendi soltanto

finché non ti venga dato.

3 pensieri su “UNA MEDITAZIONE DI RUDOLF STEINER

  1. Un grazie di cuore a Isidoro, che ci dona queste “parole di verità”, che possono agire in maniera fecondatrice nel meditare di coloro che si sono consacrati alla Via del Pensiero.

    Hugo, che con molta convinzione
    si cuoce e pappa lo zampone.

  2. “che si sono consacrati alla Via del Pensiero”
    Grazie al Dottore: l’ho rintracciata su vecchie (e deludenti) carte appartenute alla Società Antroposofica. Non risuona di angelici canti ma pare la traccia dell’anima che, nell’ascesi, dolorosamente dismette i pochi panni che coprivano le già consunte illusioni. Una moderna traccia verso quel Vuoto che ben tratteggiasti nell’articolo che riguardava il grande Nagarjuna, non a caso protettore o protetto dai saggi naga…

    • Isidoro, dal pensiero maturo
      come al sol un rosso pomodoro,
      il pensar a intuir il futuro
      si volge contro l’ego odiato,
      ma di Nagarjuna il mirabil vuoto
      lascia molti proprio senza fiato!
      La protezion dei Naga ci vuol di certo
      per vincer un si fatal sconcerto.
      E in una cotal difficil situazione
      è meglio farsi una bella concentrazione.

      Hugo, che per sopravvivere sin nel futuro
      si sbafa un panino appoggiato al muro.

Lascia un commento